Italia Reale-Stella e Corona contro il punto 15 del documento ICPD che finanzia l'aborto

Italia Reale - Stella e Corona è contro le lobby pro-aborto e sostiene la petizione per cancellare il punto 15 del documento dell'ICPD che include finanziamenti all'aborto.

L’aborto non è un diritto di libertà e di progresso della donna e della società ma un crimine contro la vita e l’umanità

La scienza ha ampiamente dimostrato che la vita inizia dal concepimento, conseguentemente l’interruzione volontaria della gravidanza o aborto è soppressione arbitraria della vita. Nulla di diverso, quindi, dalle uccisioni causate dalle fucilazioni arbitrarie compiute dai plotoni d’esecuzione nazisti nei confronti di civili e militari italiani durante la guerra di resistenza nel corso della seconda guerra mondiale in Italia o dalle esecuzioni sommarie compiute in Italia dai partigiani rossi e dalla polizia di Stato nei confronti dei Martiri di Via Medina a Napoli, i giovani monarchici, che pacificamente manifestavano contro il broglio del Referendum istituzionale sulla forma di Stato a Napoli e che morirono falcidiati dal fuoco della polizia di Stato, composta da partigiani rossi e guidati dal comunista Amendola; dalle uccisioni a seguito di atti di terrorismo  nei confronti di inermi civili, o dall’uccisione di cittadini vittime per mafia, ma con l’aggravante , nel caso dell’aborto che tale “crimine”, anche se non riconosciuto in quanto tale dalla legge, cioè dal “diritto positivo”, viene compiuto nei confronti di esseri, in quanto soggetti esistenti, anche se non ancora nati, e pertanto privi di una soggettività giuridica, che non hanno alcun modo di difendersi e per tanto si potrebbe classificare come il peggior  “crimine “ efferato condotto contro indifesi. 

Italia Reale - Stella e Corona, è stata da sempre per la difesa della vita, sin da quando con la sua pattuglia di parlamentari monarchici di Stella e Corona sotto la denominazione di allora PDIUM (Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica), coerentemente con i propri valori, e a differenza di parte della Democrazia Cristiana, votò contro la legge che istituiva l'aborto, venduto quale diritto di libertà della donna.

Italia Reale - Stella e Corona, ha da sempre nel suo programma elettorale, per qualunque competizione elettorale a qualunque livello di governo, di incrementare le risorse pubbliche a favore dei Centri di aiuto alla Vita, per aiutare le ragazze madri da un punto di vista psicologico ed economico a compiere la scelta giusta di portare avanti le gravidanze, certi che lo Stato Italiano, a qualunque livello territoriale di governo, dovrebbe maggiormente sostenere la vita e non incentivare invece scelte di morte, destinando risorse pubbliche a finanziare l’aborto.

Per chi crede che la vita sia un dono di Dio, per chi crede nel valore della vita a prescindere dalla propria fede e convinzioni religiose, per chi ritiene che non sia giusto che l’uomo o la donna possa porsi ad arbitro e secondo il proprio pregiudizio decidere chi debba vivere e chi non debba venire ad esistenza o vivere, per chi crede che la Libertà o le Libertà individuali non possano prevaricare  la libertà del nascituro di vivere, chiediamo di  sostenere la petizione promossa su citizen.org da Matteo Fraioli.

“Il 15 Giugno si concluderanno i negoziati in ambito Onu della ICPD la Conferenza internazionale sulle Popolazioni e lo Sviluppo (ICPD). Le Nazioni Unite avevano convocato i membri della Commissione ICPD il 29 Maggio per partecipare alla negoziazione sull'utilizzo dei fondi per gli aiuti internazionali durante la crisi causata dalla pandemia del COVID-19, ma siamo venuti a conoscenza che l'ICPD dell'ONU sta lottando per raggiungere un accordo, e i negoziati continueranno fino al 15 giugno.

Leggendo il titolo, si potrebbe pensare che le Nazioni Unite stiano cercando di utilizzare i fondi per gli aiuti internazionali per esigenze importanti. Ma nel documento si nasconde la trappola dell'aborto !

Nel documento "Progetto di dichiarazione sulla popolazione, la sicurezza alimentare, la nutrizione e lo sviluppo sostenibile nel contesto del coronavirus 2019 (COVID-19)", nel punto 15, si richiedono finanziamenti internazionali a sostegno dell'aborto.

Abbiamo ancora qualche giorno a disposizione per fermarli ! ABBIAMO POCO TEMPO: firma la petizione per chiedere alla commissione di discussione di cancellare il punto 15 del documento dell'ICPD. Consegneremo la vostra firma direttamente nella casella di posta elettronica del Bureau Chairs dell'ICPD. Firmando la nostra petizione, manderai un messaggio ai responsabili dell'Ufficio di Presidenza dell'ICPD delle Nazioni Unite, chiedendo loro di smettere di usare la crisi COVID-19 per promuovere l'aborto. 

Poiché abbiamo ancora poco tempo a disposizione, consegneremo la vostra firma direttamente nella casella di posta elettronica dei presidenti del Bureau Chairs. Sono coloro che lavorano con i rappresentanti di ogni Paese per sviluppare il documento negoziato. Dobbiamo muoverci in fretta. Se approvato nella sua forma attuale, il finanziamento degli aiuti internazionali destinati ad assistere la pandemia COVID-19 sarà diretto a : promuovere l'aborto nel mondo; chiedere ai paesi di attuare una strategia per aumentare l'accesso all'aborto; elaborare un sistema per il controllo delle nascite; promuovere l'educazione sessuale dei bambini.”

Matteo Fraioli CitizenGo 

Conduci la “buona battaglia”, firma la petizione sostenuta anche da Italia Reale –Stella e Corona

Giuseppe Pensavalle De Cristofaro dell’Ingegno  

Componente Direttivo Nazionale – Italia Reale Stella e Corona – Blocco Nazionale per le Libertà

www.italiareale-stellaecorona.it

italia.reale.sicilia@gmail.com

 
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