Roma, Italia Reale corre per il Campidoglio

italia reale a romaRoma, Italia Reale corre per il Campidoglio

La lista dei monarchici in campo alle amministrative. Il candidato sindaco? Un commercialista. 

Chi non vorrebbe essere il re di Roma. In mancanza di quel titolo si può sempre aspirare a quello di sindaco. Sarà per questo che alle prossime amministrative della Capitale scende in campo anche la lista dei monarchici, Italia Reale.

I promotori l’hanno definita una «controrivoluzione tranquilla» per ostacolare i soliti partiti repubblicani e diventare l’alternativa coronata al Movimento 5 stelle di Beppe Grillo. Tra il serio e il faceto sono pronti a dare battaglia in nome dei loro ideali.

Per sponsorizzare la lista, i monarchici hanno scelto una Ape Piaggio che porta il simbolo elettorale in giro per Roma. Magari è un mezzo meno nobile del previsto, ma di sicuro impatto. Monarchici di tradizione e liberali per proponimenti, gli esponenti di Italia Reale hanno stilato anche un lungo elenco di proposte per la città.

LE PROPOSTE CORONATE

Tra le loro idee ci sono l’abolizione consigli di circoscrizione, un’agevolazione di 3 mila euro per ogni bambino che nasce, altri sgravi per le famiglie con anziani e disabili, l’introduzione di un assessorato agli esclusi e l’istituzione del vigile di quartiere.

La loro vuole essere una risposta alla crisi delle istituzioni repubblicane; per questo si propongono per una «restaurazione morale». Alternativi a tutti gli schieramenti, non hanno intenzione di allearsi. Il candidato sindaco è un commercialista romano, Angelo Novellino, e ha annunciato che la lista non starà «né con Alemanno, né con la sinistra».

Chissà se i romani apprezzeranno questo ritorno alla monarchia esibita. Novellino ha citato «un sondaggio di Sky» secondo il quale «il 31% degli italiani è favorevole» al ritorno del re.

Per rispondere a questo desiderio implicito, il simbolo scelto da Italia Reale è quello di Stella e Corona ideato da Alfredo Covelli, sotto il quale aggregano tutte le varie correnti realiste. Filo Savoia, filo Aosta, filo Borbone si sono riuniti nello slogan «valori forti contro i poteri forti». Questi monarchici romani sanno anche a chi affidare l’immagine dell’Urbe. Per questo hanno proposto al principe Emanuele Filiberto di diventare ambasciatore di Roma.

UNA PRINCIPESSA TESTIMONIAL

Come ogni côté regale che si rispetti, c’è bisogno anche di una principessa. In questo caso si tratta di Lavinia Massimo, la cui famiglia è romana da 2 mila anni e si presta come giovane testimonial della lista. La sua proposta, in linea col sangue blu, è per ridurre la tassazione delle dimore storiche. I castelli, in pratica, non meritano di essere sottoposti all’Imu. Scorrendo i 41 aspiranti consiglieri in lista si trovano anche studenti, impiegati, professionisti e pensionati.

Tra gli altri nomi noti dell’ambiente monarchico sono candidati gli avvocati Fabrizio de Lorenzo, Alessandro Pazzaglia, Massimo Mallucci, e Gian Piero Covelli, ultimogenito del leader storico del partito Stella e Corona. La nobiltà moderna non prevede nessun classismo, anzi è «aperta a ogni espressione sana della società civile» pur di arrivare in Campidoglio.

8 Maggio 2013

via 

http://www.lettera43.it/politica/roma-italia-reale-corre-per-il-campidoglio_4367594018.htm

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