LAVORO

“Stella e Corona” ritiene che non ci si possa rassegnare ai poteri forti delle multinazionali che vorrebbero trasformarci in tanti “polli da batteria”, in una Società uniformate nel gusti e nei consumi, ove anche il divertimento divenga uguale ed obbligatorio per tutti. 

Occorre salvaguardare la dignità dei più deboli e dei giovani, ai quali non può essere riservato un destino contrassegnato dalle tre parole: lavora, producì e crepa che, tanto le società capitaliste come quelle marxiste, hanno riservato ai propri schiavi.
 
La nostra controrivoluzione deve essere di liberazione da questi monopoli oppressivi, conservando, all’interno di un sistema “tradizionalista” in politica e “misto” in economia, l'identità e la dignità personale del singolo cittadino.
 
“Stella e Corona", pertanto, si batte per:
 
partecipazione degli operai e dei lavoratori subordinati agli utili dell’azienda;
sviluppo dell'azionarìato popolare;
Occorre impegnarsi con tutti i mezzi, con tutte le risorse, per la creazione di posti di lavoro stabili (e non solo temporanei), specialmente peri giovani e per le persone di mezza età che, se perdono il lavoro, non sono più in grado di ottenerne un altro.
 
Occorre eliminare dal posti di lavoro, specialmente pubblici, quanti timbrano il cartellino solo per incassare a fine mese lo stipendio, senza, nella pratica, esplicare attività utili, intenti a mimetizzarsì e rendersi indisponibili; i posti di lavoro che libereranno andranno assegnati a persone che si rendano utili alla collettività.
 
 
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