“Stella e Corona” è favorevole all’Europa dei popoli e delle Patrie, mentre è nettamente contraria ad un’Europa che si sta formando sulla base degli interessi dei grossi finanzieri e delle lobbyes economiche.
L’Europa non può essere concepita soltanto come un grande mercato, atto a favorire la produzione-consumo di beni e servizi, quale punto di partenza verso un mondo unificato dagli interessi delle multinazionali che basano i rapporti umani soltanto sulle leggi di mercato.
L’Europa è nata col rifiuto di ogni Fede. Non è più unita dalla comune matrice romanocristiana ma dal rifiuto della Fede. E’ il trionfo delle concezioni volterriane, per cui non deve essere concessa alcuna liberta a tutti coloro che vengono identificati come nemici della liberta.
“Stella e Corona” si batte contro la affermazione del “pensiero unico”, caro ai partiti e movimenti di sinistra, ed alle grandi lobbyes economiche, tutti alleati, nell’imporre la globalizzazione delle idee, oltre che del mercato, con la concentrazione di grandi ricchezze in mano di pochi e la diffusione di povertà.
Occorre ridiscutere la così detta “Costituzione Europea” ed il modo in cui è stata imposta dai padroni della politica, insieme alla moneta unica. Questa vanifica i risparmi delle famiglie ed il lavoro della gente.
Occorre riaffermare gli interessi del popolo e delle famiglie contro tutte quelle norme, sempre più restrittive ed invadenti, imposte dal Parlamento Europeo, che danneggiano l'economia del Paese, rnortificano il lavoro delle persone e strozzano le attività.
Occorrerebbe, parametrare i prezzi di beni e servizi tra il periodo precedente all'imposizione dell'Euro e quello successivo.
