DIFESA

E' mancata un’adeguata visione politica dello strumento rnlitare, spesso visto come inutile, obsoleto e politicamente inopportuno come fonte di spesa. AI contrario ii mutare dello scenario internazionale, la maggiore valenza strategica dei mare Mediterraneo, l'aumento degli imprgni in Italia e all'estero, il terrorismo internazionale rendono urgente ed attuale un’inversione di tendenza e una ripresa degli investimenti nel settore difesa per un necessario ammodernamento di mezzi e apparati, anche in considerazione dell’ind|ustria italiana del settore.

 
ESERCITO
 
L’Esercito Italiano deve essere messo in grado di garantire l’operati\vità di tutti i suoi reparti, da un punto di vista tecnico ma anche addestrativo. Il reclutamento del volontari in ferma prefissata di un anno deve cessare, in quanto troppo dispendioso, mentre deve essere potenziato il reclutamento dei volontari in ferma prefissata di quattro anni.
 
ll periodo addestrativo deve essere esteso e gli anni della ferma complessiva devono essere portati a cinque. ln seguito dovra essere garantito l'accesso al pubblico impiego sia attraverso congrue percentuali riservate nei concorsi pubblici, sia attraverso il riconoscimento e la valorizzazione dei titoli acquisiti durante la carriera militare (partecipazione ad operazioni all’estero, brevetti ed altro) attraverso una loro conversione in maggiorazione del punteggio di base.
 
MARINA MILITARE
 
Il mutato scenario internazionale e la necessità di potenziare il controllo e la protezione “avanzata” delle nostre acque territoriali rende necessario anche un potenziamento della componente subacquea. La componente anfibia deve essere potenziata a livello di brigata, con la creazione di un terzo reggimento e cli un reparto elicotteri.
 
 
AERONAUTICA MILITARE
 
Anche l'Auronautioa Militare ha bisogno di un urgente rinnovo dei veivoli, sia ad ala fissa che rotante. Il fine è quello di incrementare le capacità di proiezione delle nostre FFAA.
 
GUARDIA COSTIERA
 
Allo stato attuale il corpo delle Capitaneria di porto e le componenti navali dì Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza svolgono compiti simili e, a volte, esattamente sovrapponibili. Al fine di ottimizzare le risorse disponibili e potenziare il controllo delle cose e dei tratti di mare immediatamente prospicienti è necessario abolire le componenti navali delle forze di polizia ed elevare la Guardia Costiera al rango di forza armata, similmente a quanto e avvenuto per l'Arma dei Carabinieri. Alla Guardia Costiera verran no affidate tutte le attivita svolte dalle Capitanerie di porto e dalle altre organizzazioni soppresse.
 
CARABINIERI
 
L’Arma dei Carabinieri, in considerazione della fine della leva, deve essere potenziata nell’organioo e ammodernata nei mezzi e nelle dotazioni, soprattutto in quelle di alto valore tecnologico. Deve essere dato maggiore impulso alla costruzione di nuove caserme ed all’arnmodernamento di quelle più antiche, al fine di aumentare la presenza sul territorio nazionale.
 
ASSOCIAZIONI D’ARMA-GUARDIA NAZIONALE
 
Molti iscritti alle Associazioni d’Arma potrebbero svolgere un importante servizio alla comunità, proprio a seguito delI’aboIizione del Servizio di Leva sarebbe importante potenziare le Forze di Completamento e le Forze della riserva. Una “Riserva nazionale”, sull’esempio di altre Nazioni appartenenti alla N.A.T.O., potrebbe diventare una componente operativa, a base volontaria, in caso di calamità naturali, particolari esigenze di ordine pubblico.
 
 
Tags: 
Share/Save